Qual è la forma del seno perfetta? Quasi tutti sono d’accordo che è quella con un rapporto “polo superiore a polo inferiore di 45:55“, con il promo che indica la percentuale del volume che deve stare nella parte superiore al capezzolo, mentre il secondo quella inferiore.
Tali misure rendono il seno con una forma a goccia e con il capezzolo inclinato all’insù di 20 gradi. Rispettando queste tabelle un seno non può definirsi di dimensioni esagerate ma ben proporzionato al corpo regalando quindi maggior armonia.
Il seno: no a dimensioni esagerate, si a proporzioni e armonia
Per definire le proporzioni del seno ideale, molti ricercatori hanno eseguito una serie di sondaggi per conoscere le opinioni della gente a riguardo. Le indagini sono state condotte utilizzando fotografie del seno di donne, di varie dimensioni.
Le immagini mostravano seni di proporzioni diverse in base al rapporto tra il polo superiore e quello inferiore ossia:
- 35:65
- 45:55
- 50:50
- 55:45
Il livello del capezzolo segnava la linea divisoria tra i poli superiore e inferiore. Quindi in un seno con un rapporto di 45:55, il 45% sarebbe sopra il capezzolo (polo superiore) e il 55% sotto (polo inferiore).
A circa 1.300 intervistati è stato chiesto di classificare l’attrattiva delle immagini del seno. Le risposte sono state confrontate tra donne, uomini e persone di diverse età e gruppi razziali / etnici. Lo studio ha incluso anche valutazioni di 53 chirurghi plastici.
I risultati sono stati notevolmente coerenti con tutti i gruppi che hanno ottenuto un punteggio proprio di 45:55 come il più attraente. Il rapporto 45:55 è stato favorito:
- dall’87% delle donne sulla trentina
- dal 90% degli uomini
- dal 94% dei chirurghi plastici
In base a questo studio, oltre a provare a migliorare l’aspetto del proprio seno allenandosi con esercizi fisici mirati (come quelli indicati sul sito regogoo.com) oggi nel settore della chirurgia del seno si eseguono tre interventi che vengono definiti in gergo medico: mastoplastica additiva, mastoplastica ricostruttiva, mastopessi.
Di seguito alcuni dettagli e la descrizione di questi interventi finalizzati a modellare un seno perfetto.
La mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva oggi è uno degli interventi al seno più richiesti dalla maggior parte delle donne di vari paesi ed etnie ed è in cima alla lista delle preferenze.
Tra l’altro va sottolineato che sono tanti i motivi che inducono le pazienti a richiedere un seno del tutto nuovo: casi in cui le dimensioni delle mammelle sono piuttosto piccole; mammelle svuotate a seguito dell’allattamento o di un dimagrimento; in presenza di un volume asimmetrico tra le due mammelle.
In cosa consiste un intervento al seno di mastoplastica additiva?
La mastoplastica additiva prevede l’inserimento di protesi mammarie aventi forme diverse e di svariati materiali: ci sono quelle rotonde oppure a goccia, lisce o testurizzate (rugose) e in gel, di silicone o di altri materiali compatibili e quindi antirigetto.
La scelta delle protesi avviene dopo un approfondito colloquio con il chirurgo estetico e sulla base delle aspettative della paziente. La mastoplastica additiva può essere eseguita in anestesia locale, il recupero fisico della paziente e molto veloce tanto è vero che è sufficiente un bendaggio per consentirgli di tornare a casa già nel primo pomeriggio, se l’intervento si è svolto nelle ore mattutine.
Nel 95% dei casi le pazienti non hanno lamentato problemi a breve e lungo termine. Non ci sono stati reclami e, in generale, si sono sentite molto bene, risvegliandosi dall’anestesia senza dolore o particolari effetti collaterali.
La mastoplastica riduttiva
La mastoplastica riduttiva come si evince dalla definizione stessa, viene praticata dai chirurghi plastici quando il seno è troppo grande o comunque sproporzionato in base alla statura e alla struttura ossea della paziente.
L’intervento eseguito da un chirurgo estetico, prevede l’eliminazione di una parte dei tessuti adiposi ghiandolari e cutanei che formano le mammelle, e poi si procede con una fase di rimodellamento dei capezzoli e delle rispettive areole.
La procedura è in questo caso invasiva, per cui è necessario richiedere l’anestesia totale. E’importante sapere che una donna prima di sottoporsi a un intervento di mastoplastica riduttiva, deve necessariamente eseguire alcuni esami clinici e attenersi alle indicazioni fornite dal chirurgo (se hai bisogno di qualsiasi delucidazione in merito, contatta il dottor Fabio Massimo Abenavoli che sarà lieto di spiegarti tutto nei minimi dettagli) .
Fatta questa doverosa precisazione, va sottolineato che la fase successiva all’intervento di mastoplastica riduttiva può richiedere alcuni mesi per stare completamente bene, ma i benefici psico-fisici che la paziente può ottenere sono tangibili.
Questa procedura chirurgica consiste quindi nel rimuovere il grasso e il tessuto ghiandolare in eccesso e qualsiasi altra pelle presente nella zona, allo scopo di ridurre le dimensioni del seno e consentendo alla paziente di avere un seno di dimensioni proporzionate, confortevole e armonioso con le sue linee corporee.
Perché le donne con un seno grande preferiscono ridurlo con la mastoplastica riduttiva?
I seni se eccessivi possono indurre una donna a sentirsi impacciata riguardo il proprio corpo e a creare anche una serie di problemi di salute, come ad esempio frequenti mal di schiena che talvolta diventano cronici. Inoltre, la presenza di profonde pieghe nella spalla a seguito dell’uso di un reggiseno; l’irritazione della pelle; eruzioni cutanee sotto il seno stesso e tanti altri problemi.
Queste sono dunque le principali ragioni per cui molte donne con seni grandi e pendenti, ricorrono ad un intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva.
Dopo l’intervento, seppur non ci siano effetti collaterali degni di nota, per ottimizzare la guarigione si consiglia di smettere di fumare (nel caso di donne fumatrici) e nel contempo assumere almeno per i primi giorni dei farmaci antidolorifici.
Lifting del seno (mastopessi): Procedure di sollevamento del seno
Una procedura di mastopessi (o comunemente indicata come sollevamento del seno) è anch’essa di tipo chirurgico. In genere vi fanno ricorso donne che intendono eseguire l’operazione di lifting ottenendo un seno oltre che sollevato anche ben rassodato, quindi creare le condizioni ideali per un aspetto fisico giovanile ed armonioso.
L’intervento consiste nel sollevamento del seno che si ottiene rimuovendo la pelle in eccesso, che nel corso degli anni ha causato cedimenti o ha ristretto il tessuto che lo circonda. Tale condizione è del tutto fisiologica. Infatti, è assolutamente naturale che il seno di una donna cambi nel corso del tempo.
Ci sono molti fattori che possono contribuire a rendere un seno pendente e piatto, come ad esempio:
- la perdita di pienezza e di elasticità della pelle che si verifica dopo una gravidanza e l’allattamento variazione del peso corporeo per eccesso o per difetto
- il trascorrere del tempo (l’età)
- alcune patologie
- un fattore genetico
Tutte queste condizioni rappresentano una parte naturale della vita di molte donne, e alcune sono purtroppo inevitabili. Una procedura di sollevamento del seno e altri lifting corporei effettuati da un chirurgo plastico affermato, possono tuttavia aiutarle a ripristinare o a mantenere il corpo giovanile come in passato.
Una procedura di sollevamento del seno può anche essere eseguita in concomitanza con un aumento dello stesso, quindi di una mastoplastica additiva allo scopo di migliorarne ulteriormente l’aspetto.
Una procedura di sollevamento può fare di più che alzare e stringere il seno di una donna. In alcune, l’areola (il colore scuro o rosa che circonda il capezzolo) può ingrandirsi nel tempo.
Le dimensioni e la forma dell’areola del seno di una donna, possono essere trattate anche durante la procedura di sollevamento del seno, che tra l’altro aggiunge pienezza alla parte più alta dello stesso, e nel contempo permette di crearne uno con un profilo più giovanile e sollevato di quanto lo sia stato negli anni.
Per aumentare le dimensioni o aggiungere pienezza allo strato superiore del tessuto mammario, una paziente può dunque pianificare il tutto affidandosi all’esperienza e all’altra professionalità di un bravo chirurgo plastico italiano, che sono tra migliori a livello mondiale.